Da Castelluzzo a Macari: una costa d’incanto

Dal piccolo borgo della Torre del Tuono, passando per Castelluzzo, fino a San Vito lo Capo, tutto il litorale è un susseguirsi di piccole cale di straordinaria bellezza, caratterizzata da costa selvaggia e mare limpidissimo.

Tra queste calette con spiaggette di ciottoli in territorio di Castelluzzo, ci colpisce quella chiamata Calazza. È una cala molto ampia e in parte sabbiosa. Vicino c’è un bunker che risale all’ultima guerra, infatti da questo posto si può ammirare l’intero golfo.

Altre calette, in cui l’acqua è particolarmente calma e trasparente quando soffia lo scirocco, sono le due calette Agliareddi e le cale ¨Scaru zu Asparu¨ e ¨ Scaru Brucia¨.

La zona denominata ¨Chianca¨ (lastra) è un tratto di costa caratterizzato da piattaforma carbonatica litoranea che si espande verso il mare, formatasi in seguito ad un processo di cementificazione di gusci di alcune specie di molluschi.

Spiaggia di Santa Margherita

Poi si giunge alla bellissima spiaggia di Santa Margherita, a cui si arriva agevolmente anche dalla strada per San Vito tramite il servizio di navetta gratuito del Trenino Ercolino. Un’ottima alternativa alla famosa spiaggia sanvitese che, nelle giornate di agosto, registra il massimo delle presenze.

Cala del Bue Marino

Proseguendo per san Vito lo Capo, che dire della Cala del bue marino, in località Macari (o Makari), regina delle spiagge italiane nell’anno 2015? Si trova proprio sotto il belvedere e insieme alle vicine spiaggetta Isulidda e Cala Mancina costituiscono un vero angolo di paradiso.

Le falesie di Cala Mancina sono ricche di grotte e sull’intera baia domina un’altra delle torri di avvistamento, la Torre dell’Isulidda.

Macari è un paesino arrampicato sul costone della montagna che si affaccia sull’omonimo golfo. Da qui un sentiero conduce al mare e di sicuro il panorama è indimenticabile, come pure la pace e gli splendidi tramonti.

Foto: Maria Virzì